La Ragioneria Generale fa chiarezza sugli incentivi al personale P.A.

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13/07/2021

Con la Circolare n. 18/2021 la Ragioneria Generale dello Stato ha individuato le voci che gli Enti devono escludere dai calcoli del trattamento accessorio per la compilazione del conto annuale 2020. Il provvedimento riguarda l’annualità 2016 e tra le voci di parte stabile escluse dal tetto figurano anche i benefici introdotti dal contratto nazionale del 21 maggio 2018, ovvero le somme relative all’incremento di 83,20 per ciascun dipendente in servizio al 31 dicembre 2015 e quelle per i differenziali delle progressioni orizzontali. Più ampia la platea dei trattamenti esclusi tra le poste variabili del fondo. Tra loro ci sono quelli relativi al trasporto sull’anno successivo di somme già assoggettate al limite nell’anno di competenza; ecco, quindi, i risparmi maturati sul fondo per la remunerazione del lavoro straordinario e le economie provenienti da somme di parte stabile non pienamente utilizzate. Particolarmente interessante, infine, l’elenco delle «risorse a carico del bilancio», quali l’incremento degli stanziamenti per le posizioni organizzative a valere sulle capacità assunzionali, le risorse rimborsate per il finanziamento dello straordinario elettorale e quelle per lo straordinario della polizia locale, accreditate dal Viminale per le maggiori attività svolte durante l’emergenza epidemiologica.

Qui circolare n. 18/2021

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