«La conoscenza diretta dell’Amministrazione pubblica ha fatto cambiare in me tutta una serie di valutazioni ed anche superare tutta una serie di pregiudizi. Io avevo un’idea della pubblica amministrazione vista dall’esterno, da pubblico ministero vedevo unicamente le patologie della pubblica amministrazione. Durante il periodo in Anac ho invece visto una Pubblica Amministrazione diversa, con tantissime potenzialità, con tantissima volontà e voglia di fare» ha così dichiarato il Procuratore di Perugia, già Presidente Anac, R. Cantone ospite al Forum Asmel di Castel Capuano. Fa eco il Segretario Generale Asmel, F. Pinto che soffermandosi sul ruolo assunto negli anni dall’Associazione, ha sottolineato la peculiarità del modello associativo promosso da ASMEL, ormai diventata la seconda associazione cui aderiscono oltre il 50% dei Comuni italiani, «che punta alla tutela dei Soci mettendoli in Rete per la gestione associata dei servizi comunali, in contrasto con l’accorpamento coatto/incentivato propugnato da ANCI. Una scelta premiata dalla base associativa che cresce ininterrottamente, malgrado la forte azione di contrasto cui finora è stata sottoposta l’Associazione da parte di apparati interessati a tutelare le proprie rendite di posizioni. Oggi con 4265 Comuni soci ASMEL è diventata una realtà pienamente legittimata che intende far sentire la propria voce ai tavoli governativi, a partire dalla riforma in atto del Testo Unico degli Enti locali». La presenza di Cantone al Forum Asmel rappresenta un chiaro segnale di incoraggiamento in questa direzione con la consapevolezza che i rapporti con gli apparati centrali dovranno trovare un consapevole punto di incontro a vantaggio dell’efficienza e della funzionalità amministrativa.