In Audizione al Senato sul Ddl per la riforma dei contratti pubblici Busia chiede di essere considerato… e propone le centrali di progettazione. La digitalizzazione resta per il Presidente ANAC lo strumento indispensabile per «semplificare il settore e prevenire la corruzione senza frapporre ostacoli al mercato». Un segnale importante è venuto dalla previsione nell'ultimo decreto Semplificazioni del fascicolo virtuale dell'operatore economico presso la BDAP «uno strumento utile anche per tutelare le piccole e medie imprese». Sul fronte della progettazione sono state respinte le sollecitazioni a rispetto all’appalto integrato sul progetto di fattibilità tecnico-economica, Busia ha rilevato che «semplificare va sempre bene, ma la progettazione va tutelata perché è dalla cattiva progettazione che prendono il via varianti e aumento di costi». Di qui la proposta di andare incontro alle fragilità degli enti più piccoli attraverso la costituzione di «centrali di progettazione» da mettere al servizio delle PA, un progetto questo già fallito in passato perché lontano dalle esigenze dei Comuni. Di diverso tenore, invece, la modalità sussidiaria proposta da ASMEL che vede i Comuni avvalersi di un’apposita struttura operante attraverso la progettazione BIM che può essere attivata a richiesta. Ancora una volta le soluzioni spontanee ci sono, il problema è l’incapacità della politica romana di riconoscerle e valorizzarle rinunciando a un approccio centralistico e dirigistico.