ASMEL ASSISTE I SOCI NEGLI ACQUISTI AMAZON

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27/09/2022

La difficoltà di acquisti sulla piattaforma Amazon non dipende dalla normativa, che almeno fino a 5mila euro esclude esplicitamente l’obbligo di acquisto su CONSIP, MEPA e altri mercati elettronici pubblici.

In troppi casi, la convenienza di AMAZON emerge in tutta evidenza, ma gli acquisti sono egualmente inibiti da vari fattori.

Occorre ordinare e pagare contestualmente e cioè prima ancora di ricevere il prodotto. AMAZON non rilascia fattura in “split payment”. Infine, non consente di adempiere ai tassativi obblighi di tracciabilità imposti agli Enti pubblici.

L’Associazione, valorizzando la sua naturale veste di struttura pubblica operante in regime privatistico, si è interposta tra AMAZON e i Comuni, fungendo da garante negli acquisti dei Soci. Il Consiglio Nazionale ASMEL del 23 settembre scorso ha aggiornato il Regolamento del servizio per renderne ancora più semplice l’utilizzo. 

I Soci non acquistano direttamente, ma si limitano a consultare il sito AMAZON e a segnalare all’ufficio ASMEL il codice del prodotto da acquistare. L’Ufficio accede entro 24 ore al sito e acquista il prodotto a nome ASMEL, ma con indirizzo di consegna presso il Comune Socio. Il quale esamina il pacco ricevuto e può in ogni caso restituirlo senza alcun costo e senza necessità di giustificare il mancato gradimento. Sarà cura di AMAZON inviare un proprio corriere per il ritiro del prodotto. In caso di accettazione, invece, il Comune provvede a pagare ASMEL, dalla quale riceve fattura in “split payment”.

Gli obblighi di tracciabilità sono assolti da ASMEL.

In definitiva, l’Associazione valorizza il proprio ruolo di Soggetto operante in regime privatistico, come sancito dalla Sentenza della Corte di Cassazione a Sezioni riunite, n. 10244 del 2021. E si pone al servizio dei propri Soci, tutti Enti pubblici, fungendo da garante della legittimità degli acquisti e operando come mandatario senza rappresentanza. 

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