Il principio di rotazione presuppone l'omogeneità del servizio

La categoria

07/12/2021

La rotazione non è imposta qualora la stazione appaltante non operi alcuna limitazione in ordine al numero di operatori economici tra i quali effettuare la selezione (ex multis Consiglio di Stato sez. III - 04/02/2020, n. 875). Indicazione, questa, che compare anche nelle linee guida dell’ANAC numero 4, nella versione adottata con delibera 1 marzo 2018 n. 206. Infatti, la scelta del contraente, nel caso di specie, è avvenuta con una procedura negoziata, non solo, gli operatori economici sono stati individuati telematicamente tramite elenchi ufficiali ma l’individuazione dell’aggiudicatario è avvenuta con l’oggettivo criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Infine, il principio di rotazione presuppone anche l'omogeneità del servizio oggetto di gara con quello svolto in precedenza (da ultimo, Cons. Stato sez. V, 15.12.2020, n. 8030). Tale omogeneità è assente nel caso di specie poiché l’attuale servizio non solo è più completo e articolato ma si differenzia da quello precedente anche da un punto di vista qualitativo, si pensi, a mero titolo esemplificativo, al fatto che l’attività di ricerca in archivio e assistenza nella compilazione dei moduli telematici è richiesta la presenza di personale altamente qualificato, di cui almeno un laureato, così come per la saltuaria attività di sportello. Inoltre, le prestazioni oggetto dei due contratti appartengono a differenti categorie merceologiche. 

Consulta qui il TAR Brescia n.1004 del  02/12/2021

indietro

Titolo

torna all'inizio del contenuto