I dati registrano un segno positivo, sia pure impercettibile, con un aumento dello 0,2% delle procedure pubblicate nello stesso periodo.
Il Rapporto ANAC sul mercato dei contratti pubblici nel 1° quadrimestre 2020 ha reso noto che, causa Covid, si è registrata una flessione delle gare dei Comuni con un calo del 21,6% del numero dei bandi rispetto all’analogo periodo del 2019.
I dati ASMECOMM, invece, sono in controtendenza, perché registrano un segno positivo, sia pure impercettibile, con un aumento dello 0,2% delle procedure pubblicate nello stesso periodo.In pratica, + 21,8% rispetto al dato nazionale, che si spiega con l’utilizzo, ormai sperimentata da anni, degli strumenti telematici, in primis, le sedute di gara online, ma anche le verifiche informatizzate ex art. 80, la videocomunicazione per il supporto legale, tecnico e amministrativo, la gestione degli Albi informatizzati dei Commissari, dei Professionisti/Fornitori, il Mercato elettronico MEPAL e il Sistema Dinamico di acquisti SDAPAL, che danno ai Comuni e all’economia dei territori una indispensabile iniezione di risorse. Un segnale importante nell’ottica dell’associazionismo di servizio che caratterizza tanto ASMEL, quanto i servizi di committenza forniti dalla Centrale ASMECOMM.