Il corrispettivo ASMECOMM scende da 1,35% a 0,8%

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05/03/2018

Nella riunione della Giunta per il controllo analogo di ASMECOMM del 28 febbraio,  sono state rese operative le indicazioni, emerse nel corso dell'Assemblea dei Soci, sulla riduzione dei corrispettivi.Come noto, con il Correttivo (dlgs.56/2017) era stata introdotta la norma sul divieto di imposizione a carico degli aggiudicatari degli oneri relativi all'uso delle piattaforme telematiche. ASMECOMM aveva perciò dovuto traslare questo onere, pari allo 0,35%, sul ribasso di gara, sempre se capiente. Di fatto a carico del Comune. La Centrale ha dunque atteso la scadenza del contratto con il fornitore della piattaforma per le gare online e ha indetto la nuova gara puntando su una remunerazione non più in percentuale ma in una cifra fissa, compatibile con il proprio bilancio. L'operazione, grazie alla forza contrattuale raggiunta con oltre 900 Comuni soci, è perfettamente riuscita con l'aggiudicazione avvenuta nei giorni scorsi. Pertanto, a decorrere dalla stipula del nuovo contratto, la Centrale ha deliberato di porre a proprio carico gli oneri d'uso della piattaforma. Si azzera quindi la quota dello 0,35% e resta fermo solo l'aggio dell'1% a carico degli aggiudicatari. Inoltre resta confermato il dimezzamento di detta quota per gli importi oltre i 2 milioni e fino a 5 milioni e gli ulteriori dimezzamenti per le cifre eccedenti.

Così pure, viene confermato il ristorno ai Soci della quota del 20% di quanto incassato dalla Centrale, riducendo di fatto allo 0,80% il corrispettivo spettante, v. sotto.

Nel corso della Giunta, l'Amministratore delegato ha anche illustrato i dati salienti dell'attività della Centrale che ha visto un incremento del transato 2017 del 71% rispetto a quello del 2016. Un trend di crescita destinato ad aumentare anche nel 2018. Atteso che nel primo bimestre di quest'anno si è già registrato un aumento rispetto al corrispondente bimestre 2017 del 79%.

Qui i punti di forza Asmecomm

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