Dal 29 giugno scorso, la Centrale di Committenza dei Comuni ASMEL è iscritta all’Elenco delle Stazioni appaltanti e Centrali di Committenza con il livello massimo di qualificazione. Può dunque bandire gare per sé o altre Stazioni appaltanti, senza limiti di importo sia per lavori che per servizi o forniture.
Con un’esperienza decennale maturata con migliaia di Comuni di tutt’Italia, la Centrale è oggi attrezzata anche per fornire supporto agli Enti qualificati, che possano necessitare di supporto per i servizi ausiliari. Come la stessa ANAC ha posto in evidenza, il numero di Enti qualificati è molto ridotto e ciò rischia di creare intasamento per i tantissimi Enti non qualificati, che dal primo luglio non possono bandire gare sopra la soglia fissata dal nuovo Codice.
Una criticità particolarmente avvertita dai Comuni capoluogo e le Unioni di Comuni, che hanno manifestato disponibilità a operare conto terzi. In tal caso, come previsto dal Codice, ASMECOMM può cooperare con loro limitandosi all’erogazione dei servizi ausiliari e superare l’effetto ingorgo.
Con il vantaggio per Comuni capoluogo e Unioni di “maturare” un numero sufficiente di gare bandite per potersi qualificare in via definitiva, al termine del periodo di “riserva”. Naturalmente, gli Enti interessati, potranno utilizzare anche l’ampio catalogo di attività formative ASMEL, per qualificare il proprio personale.