Gare PNRR: obbligo acquisizione dati tramite SIMOG

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22/03/2022

L’Autorità acquisisce i dati relativi agli affidamenti finanziati con le risorse del PNRR e del PNC attraverso il sistema SIMOG. Per consentire la trasmissione dei dati e delle informazioni necessarie all’attività di monitoraggio, è sempre richiesta l’acquisizione di un CIG ordinario. Le stazioni appaltanti e gli enti aggiudicatori, attraverso la valorizzazione di apposite caselle messe a disposizione sul sistema SIMOG, comunicano all’Autorità i seguenti dati:

- Previsione nel bando di gara, nell'avviso o nell'invito, dell'obbligo di assicurare, in caso di aggiudicazione del contratto, una quota pari almeno al 30 per cento, delle assunzioni necessarie per l'esecuzione del contratto o per la realizzazione di attività ad esso connesse o strumentali, sia all'occupazione giovanile sia all'occupazione femminile (articolo 47, comma 4, del decreto legge n.77/2021);

- Previsione nel bando di gara, nell'avviso o nell'invito di ulteriori misure premiali che attribuiscono un punteggio aggiuntivo all'offerente o al candidato;

- Richiamo nel bando di gara, nell'avviso o nell'invito alla necessità da parte del concorrente o dell'offerente di aver assolto, al momento della presentazione dell'offerta, agli obblighi in materia di lavoro delle persone con disabilità di cui alla legge 12 marzo 1999, n. 68.

Ai sensi dell'articolo 213, comma 10, del codice dei contratti pubblici, l'Autorità gestisce il Casellario Informatico dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture. La norma demanda all'Autorità l'individuazione delle ulteriori informazioni che devono essere presenti nel casellario ritenute utili ai fini della tenuta dello stesso.  Tra i dati e le informazioni relativi ai contratti finanziati con le risorse del PNRR e del PNC ve ne sono alcuni utili, oltre alle specifiche finalità di monitoraggio di cui alle Linee guida del 7/12/2021, anche alle finalità indicate dal citato articolo 213, comma 10, che pertanto devono essere comunicati dalle stazioni appaltanti e dagli enti aggiudicatori all'Autorità in modo da consentirne la relativa annotazione. Si tratta, in particolare, delle ipotesi di esclusione dalle procedure di affidamento e di applicazione delle penali per inadempimento degli obblighi assunti dagli operatori economici aggiudicatari. Entro il mese di Aprile ANAC provvederà ad adeguare i modelli informatici di riferimento, nelle more, le stazioni appaltanti potranno utilizzare i moduli attualmente disponibili, compilando le caselle a campo libero denominate "Altro", "Azioni intraprese dalla stazione appaltante", "Altra condotta posta in essere durante la fase dell'evidenza pubblica", "Descrizione della condotta".

Qui la Delibera n. 122/2022

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