Newsletter 263 -

Newsletter 263 -24/03/2021

Gare telematiche/2: gare più veloci nel segno della trasparenza

Come è ormai acclarato, l’utilizzo di piattaforme telematiche per svolgere le procedure di gara tutela l’azione amministrativa e la partecipazione alle medesime gare, fornendo strumenti che assicurano l’imparzialità dell’amministrazione sancita dall’articolo 97 della Costituzione, su cui ha fondamento il principio della trasparenza.

Newsletter 263 -24/03/2021

Nuova proroga per l'accorpamento "incostituzionale"

L'art.2, comma 3 del Milleproroghe (Dl. n. 183 del 31 dicembre 2020, pubblicato in G.U. n. 323 del 31 dicembre 2020) rinvia al 31 dicembre 2021 il termine, di cui all’art. 14, comma 31-ter, del Dl. n. 78/2010, che dispone l'obbligatorietà della gestione in forma associata delle “funzioni fondamentali” per i piccoli Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti o ai 3.000 abitanti per i Comuni appartenenti o appartenuti a Comunità montane). Come noto, ASMEL ha impugnato la procedura attuativa della norma, sollevando eccezioni di incostituzionalità.

Newsletter 263 -24/03/2021

Il Ministro Giovannini all’attacco dei Comuni, ma il problema sono gli apparati e il caos normativo

Il debutto del neo ministro Enrico Giovannini attraverso le colonne del Sole24ore parte dalle urgenze nel settore degli appalti pubblici ma dalle sue parole non emergono chiaramente le reali urgenze per sbloccare le risorse in arrivo con il Recovery Plan.

Newsletter 263 -24/03/2021

Stop al Km Zero della Legge regionale, il “Modello Caggiano” invece funziona

Con la Sentenza n. 31/2021, la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale degli artt. 2, 3 e 4 della legge 10 dicembre 2019 n. 75 (Norme per incentivare l’introduzione dei prodotti a chilometro zero provenienti da filiera corta nelle mense scolastiche) con cui la Regione Toscana aveva previsto dei criteri premiali per la presenza di prodotti locali nelle mense scolastiche della regione.

Newsletter 263 -24/03/2021

Progettazione BIM: dati incoraggianti anche sul sotto-soglia

La progettazione BIM sta vivendo un trend di crescita sempre più significativo. Secondo il Rapporto OICE, l'Associazione delle società di ingegneria e architettura, dopo la crescita del 2019 (+58,3% sul 2018), un ulteriore balzo del 17,2% sul totale del numero delle gare dell’anno precedente, evidenzia come progetti in BIM siano chiesti anche per importanti accordi quadro.

Newsletter 263 -24/03/2021

Patto per l’innovazione: meritocrazia e incentivi economici per i dipendenti pubblici

Alla luce della firma da parte del Governo del «patto per l’innovazione del lavoro pubblico e la coesione sociale» con i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, si aprono nuovi scenari per le assunzioni nella Pubblica Amministrazione.

Newsletter 263 -23/03/2021

Per i Vicesegretari reggenti niente indennità

Alla luce della posizione assunta dal Ministero dell'Interno – Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali – Direzione Centrale per le Autonomie, riprendendo i chiarimenti forniti dall'Aran, ai vicesegretari nominati come reggenti non possono essere corrisposte le forme di trattamento economico che spettano ai segretari comunali.

Newsletter 263 -23/03/2021

Gara “deserta”: in presenza di offerte lo decide il RUP

Il ruolo del Rup e responsabile del servizio, chiamato ad approvare la proposta di aggiudicazione (o a non aggiudicare l'appalto come nel caso di specie) predisposta dal responsabile unico sui verbali della commissione di gara, non ha affatto un ruolo marginale nel procedimento di gara.

Newsletter 263 -23/03/2021

Commissione giudicatrice: sufficiente che gli esperti siano “in prevalenza”

La commissione giudicatrice chiamata a valutare le offerte è legittimamente composta se la presenza di membri esperti nello specifico settore oggetto dell'appalto è “prevalente” ancorché non esclusiva. A ribadire un principio già ampiamente affermato dalla Giurisprudenza è la recente pronuncia del Consiglio di Stato, Sez. V, con sentenza n. 1700 del 1 marzo 2021. Inoltre, chiarisce ancora il Collegio, la competenza tecnica ascrivibile ai componenti della commissione non deve essere necessariamente dovuta al possesso di specifici titoli di studio, ma può essere riconducibile anche ad attività e incarichi svolti in precedenza. La commissione è quindi legittimamente costituita se è composta in misura “prevalente” e non “esclusiva” da componenti esperti nel settore oggetto dell'appalto, cosicché se due membri sono portatori di una specifica competenza settoriale, il terzo può anche avere semplicemente una competenza generale in materia di pubbliche gare. Inoltre non è necessario che vi sia una rigida corrispondenza tra le competenze dei componenti della commissione e gli ambiti materiali oggetto del contratto da affidare, al fine di evitare eccessiva rigidità nella scelta. Come sottolinea ancora il Collegio risulta anzi addirittura preferibile che a fronte di componenti che hanno competenza tecnica primaria nello specifico settore oggetto dell'appalto, vi siano anche altri componenti che abbiano competenze di natura secondaria, cioè non direttamente attinenti l'oggetto dell'appalto ma di carattere amministrativo e gestionale.

Newsletter 263 -23/03/2021

Termini più snelli per il Soccorso istruttorio “integrativo”

Nel caso in cui l’indicazione dei termini per il soccorso istruttorio sia stata indicata già dal Capitolato, deve ritenersi legittimo l'operato della stazione appaltante che ha previsto un termine perentorio per rispondere all'istanza del soccorso istruttorio "integrativo" (articolo 83, comma 9 del Codice) anche se questi termini siano caduti «in giorni tipicamente dedicati alle ferie con chiusura generalizzata di uffici» considerato che tale accadimento rappresenta «una circostanza sfortunata, derivata dai tempi di gara che hanno condotto alla chiusura del procedimento in quei giorni». A stabilirlo è stato il Consiglio di Stato con sentenza n. 1759/2021 che, riformando la pronuncia del Tar Sardegna, sezione II, n. 112/2020, ha rimarcato che proprio il capitolato tecnico, che riportava anche il termine entro cui gli operatori avrebbero dovuto soddisfare le istanze di soccorso non è stato oggetto di una specifica impugnazione, decisione che per ciò stesso ha legittimato l'operato della stazione appaltante.

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