Durc Negativo

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03/11/2021

TAR. È  legittimo il provvedimento di revoca in autotutela dell’aggiudicazione in caso di DURC negativo nei confronti dell’aggiudicatario «emergendo un debito nel versamento di contributi previdenziali in relazione a numerosi periodi contributivi, (..),   a nulla rilevando che, in sede di presentazione della domanda di partecipazione, il DURC fosse positivo, e che, successivamente alla revoca dell’aggiudicazione, il concorrente interessato abbia ottenuto dal Giudice ordinario un provvedimento ex art. 700 c.p.c. che ha ordinato all’INPS di emettere un DURC positivo, in ragione della sopravvenuta regolarizzazione». Infatti «tenuto conto della pacifica mancanza in capo alla ditta interessata del possesso continuativo del requisito della c.d. ‘regolarità contributiva’ – risultando detta condizione ‘interrotta’ quanto meno nel periodo compreso tra l’adozione del DURC negativo emesso dall’I.N.P.S. (…) e il decreto del Giudice del Lavoro (…) deve ritenersi che, nella specie, difetti il requisito della regolarità contributiva continuativa, con conseguente legittimità della revoca dell’aggiudicazione».

Qui Sentenza Tar Calabria n. 765 del 07/10/2021

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