Al Padiglione Italia della 17esima Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia venerdì 5 novembre sarà presente anche ASMEL con l’architetto Antonio Zuccaro, esperto BIM dell’Associazione. Il progetto “Una città per bambini e bambine. Idee e proposte per cambiare il punto di vista della città”, nato in seno alla Siena Advanced School on Sustainable Development e promosso da Amate l’Architettura, propone di invertire il modo di pensare le città a partire dal coinvolgimento attivo e partecipativo dei bambini nelle scelte di governo del territorio. E proprio in qualità di esperto BIM, strumento fondamentale per la progettazione e gestione di edifici e infrastrutture per il quale ASMEL offre supporto gratuito agli oltre 3700 enti locali soci, l’arch. Zuccaro presenterà in tal senso nuove prospettive per le città. "I bambini – spiegano i curatori – sono i principali consumatori della città. Mentre gli adulti si muovono ed agiscono in luoghi differenti dal proprio domicilio, la vita ordinaria dei bambini si svolge prevalentemente in uno spazio urbano che coincide con il luogo di residenza. Le città moderne non sono tuttavia fatte per i bambini. Anche gli indicatori di analisi delle città sono pensati in maniera deterministica e numerica, e tendono a indirizzare le scelte di governo verso logiche ghettizzanti ed escludenti tipiche dello zoning. La perdita di autonomia e la percezione di insicurezza non consentono ai bambini di vivere appieno l’esperienza urbana.