MILLEPROROGHE 2022: ENNESIMA PROROGA PER L'ACCORPAMENTO "INCOSTITUZIONALE"

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11/01/2022

Anche nel Milleproroghe 2022 c’è il differimento al 30 giugno dell’obbligo di esercizio in forma associata delle funzioni dei comuni

Come ricordato da Italia Oggi le gestioni associate obbligatorie (leggi accorpamento coatto) dei piccoli Comuni sono state spazzato via dalla Consulta grazie alla battaglia promossa da Asmel e i municipi devono essere lasciati liberi di autodeterminarsi senza interventi dall’alto!! 

Come noto, ASMEL ha impugnato la procedura attuativa della norma, sollevando eccezioni di incostituzionalità. Il TAR ne ha accolto le ragioni e la Corte Costituzionale con sentenza 4 marzo 2019, n. 33 ha riconosciuto l’incostituzionalità della disposizione normativa e del modello di associazione coatta delle funzioni fondamentali. Sul punto ASMEL continua a serrare le fila dei Comuni per scongiurare forzature che violerebbe gli stessi principi di autonomia degli Enti Locali. L'ulteriore rinvio, sollecitato dalle pressioni di ANCI favorevole al provvedimento impugnato, tende a definire un nuovo modello di esercizio in forma associata delle “funzioni fondamentali” dei Comuni, quadratura difficile perché si insiste nell’imporre dall’alto modelle che violano il principio di autonomia dei Comuni. I quali hanno dimostrato di saper decidere al meglio, anche aggregando i servizi, ma non le funzioni fondamentali senza le quali gli stessi Municipi perderebbero la loro stessa ragion d'essere. Come dimostra la crescente adesione ai tanti servizi associati, proposti da ASMEL.  Il rischio di forzature è sempre in agguato, il rinvio certifica le difficoltà del Legislatore di trovare una quadra che accontenti quella che è sempre più l'Associazione rappresentativa degli interessi dei soli Comuni Metropolitani (ANCI) senza penalizzare - violando la Costituzione - i piccoli e medi Comuni difesi da ASMEL e ANPCI.

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