BANDO PNRR SU BORGHI STORICI | SUPPORTO GRATUITO

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24/01/2022

Il recente Bando del Ministero della Cultura da 380 Mln a valere sul PNRR finanzia proposte di rigenerazione culturale e sociale dei borghi presentate da Comuni con popolazione residente fino a 5.000 abitanti, in forma singola o aggregata di massimo 3 enti.

L’importo massimo del contributo è di circa 1,6 milioni di euro a borgo, aumentato del 30% per ogni Ente oltre il primo in caso di aggregazioni (pertanto, ad esempio, un’aggregazione costituita da 3 Enti può accedere a un contributo pari a 2.560.000 €). Le domande di finanziamento possono essere inviate dal 3 gennaio fino alle ore 13:59 del giorno 15 marzo 2022, accedendo all'applicativo web dedicato (necessaria la registrazione). I progetti finanziati devono essere conclusi entro il 30 giugno 2026.

Il Centro di Competenza PNRR - con oltre il 70% dei progetti idonei già candidati in partenariato con università e altri soggetti istituzionali - supporta gratuitamente i Comuni per la partecipazione al bando e per la co-progettazione e gestione integrata degli interventi. In particolare assicura:

il coordinamento funzionale e amministrativo per la partecipazione in forma aggregata e per le altre condizioni premiante (artt. 3 e 8)

il coordinamento per la stipula di accordi di collaborazione con i partner pubblico/privati rilevanti per la realizzazione delle reti di Smart Village,

l’attestazione delle competenze necessarie di cui al punto a) del comma 7 dell’art. 4 dell’avviso,

la verifica dei criteri del DNSH definendo l’impatto delle attività progettuali sull'ecosistema e la conformità agli obiettivi ambientali (art. 1 dell’avviso),

l’integrazione con l’avviso di finanziamento alle imprese ricadenti nei Comuni/borghi selezionati di tipo culturale, turistico, commerciale, agroalimentare e artigianale,

redazione dell’istanza e della documentazione prevista all’art. 4 dell’avviso il supporto alla redazione della proposta descrittiva, comprensiva del programma di investimento complessivo e di quello relativo a ciascun intervento, del piano economico e finanziario di gestione di ciascun intervento e dei principali risultati attesi, in conformità e rispondenza al format di cui all’Allegato A.

la verifica delle pertinenti disposizioni in materia di contratti pubblici, punto d) e ss. del co. 7 dell’art. 4 dell’avviso,

la verifica dei tempi stabiliti al punto a) del comma 8 dell’art. 4,

il controllo dei requisiti di “contabilità separata” al punto b) del comma 8 dell’art. 4,

i controlli di gestione e amministrativi-contabili, di competenza dell’Ente beneficiario ai sensi del punto c) del comma 8 dell’art. 4,

il supporto alla rendicontazione delle spese effettivamente sostenute e dei costi come richiesto al punto d) del comma 8 dell’art. 4,

la fornitura di modelli e documenti di gara contenenti i criteri di cui al punto e) del comma 8 dell’art. 4.

Per info fondipa@asmel.eu

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