Newsletter 263 -

Newsletter 263 -24/01/2022

CONTRIBUTI MESSA IN SICUREZZA PICCOLI COMUNI | SUPPORTO GRATUITO

Il Decreto del Ministero dell'Interno del 18 gennaio, in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, assegna 168 milioni di euro di contributi (annualità 2022) per il potenziamento di investimenti per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale e per l’abbattimento delle barriere architettoniche, nonché per gli interventi di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile. Il contributo viene attribuito a ciascuno dei 1.996 comuni fino a 1.000 abitanti nello stesso importo pari a 84.168,33 euroAsmel supporta gratuitamente i Comuni associati per gli adempimenti Bdap-Mop e per ogni fase di gestione delle procedure di gara.

Si ricorda che gli Enti beneficiari sono tenuti ad iniziare l'esecuzione dei lavori entro il 15 maggio 2022, a pena di decadenza e, nei casi di mancato rispetto dello stesso termine o di parziale utilizzo, verificati attraverso il sistema di monitoraggio delle opere pubbliche (MOP) della banca dati delle pubbliche amministrazioni (BDAP) è prevista la revoca del contributo, in tutto o in parte, con successivo decreto ministeriale.

Consulta qui la Tabella 

Newsletter 263 -24/01/2022

CONTRIBUTI MESSA IN SICUREZZA SUPPORTO GRATUITO PER I COMUNI

Pubblicato in G.U. n. 11 del 15 gennaio il decreto ministero dell'Interno 8 gennaio recante l’assegnazione ai Comuni di contributi per investimenti relativi a opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio, nel limite complessivo di 450 milioni di euro per l'anno 2022.

Rimandando alla precedente nota informativa, ricordiamo che Asmel supporta gratuitamente i Comuni per le domande da presentate secondo il modello pubblicato in Gazzetta Ufficiale entro il 15 febbraio 2022 (ore 23:59) e per gli adempimenti BDAP di cui all’art. 5, comma1, lett. c) del Decreto.

Infine evidenziamo che dall’emanazione del decreto di attribuzione dei fondi, i Comuni beneficiari sono tenuti ad affidare i lavori:

entro 6 mesi per le opere fino a 100.000 euro,

entro 10 mesi per le opere fino a 750.000 euro,

entro 15 mesi per le opere fino a 2.500.000 euro,

entro 20 mesi oltre i 2.500.000 euro.

NB - Per costo dell'opera pubblica «si intende l'importo complessivo del quadro economico dell'opera medesima».

Per info e supporto gratuito scrivere a fondipa@asmel.eu

Newsletter 263 -24/01/2022

BANDO PNRR SU BORGHI STORICI | SUPPORTO GRATUITO

Il recente Bando del Ministero della Cultura da 380 Mln a valere sul PNRR finanzia proposte di rigenerazione culturale e sociale dei borghi presentate da Comuni con popolazione residente fino a 5.000 abitanti, in forma singola o aggregata di massimo 3 enti.

L’importo massimo del contributo è di circa 1,6 milioni di euro a borgo, aumentato del 30% per ogni Ente oltre il primo in caso di aggregazioni (pertanto, ad esempio, un’aggregazione costituita da 3 Enti può accedere a un contributo pari a 2.560.000 €). Le domande di finanziamento possono essere inviate dal 3 gennaio fino alle ore 13:59 del giorno 15 marzo 2022, accedendo all'applicativo web dedicato (necessaria la registrazione). I progetti finanziati devono essere conclusi entro il 30 giugno 2026.

Il Centro di Competenza PNRR - con oltre il 70% dei progetti idonei già candidati in partenariato con università e altri soggetti istituzionali - supporta gratuitamente i Comuni per la partecipazione al bando e per la co-progettazione e gestione integrata degli interventi. In particolare assicura:

il coordinamento funzionale e amministrativo per la partecipazione in forma aggregata e per le altre condizioni premiante (artt. 3 e 8)

il coordinamento per la stipula di accordi di collaborazione con i partner pubblico/privati rilevanti per la realizzazione delle reti di Smart Village,

l’attestazione delle competenze necessarie di cui al punto a) del comma 7 dell’art. 4 dell’avviso,

la verifica dei criteri del DNSH definendo l’impatto delle attività progettuali sull'ecosistema e la conformità agli obiettivi ambientali (art. 1 dell’avviso),

l’integrazione con l’avviso di finanziamento alle imprese ricadenti nei Comuni/borghi selezionati di tipo culturale, turistico, commerciale, agroalimentare e artigianale,

redazione dell’istanza e della documentazione prevista all’art. 4 dell’avviso il supporto alla redazione della proposta descrittiva, comprensiva del programma di investimento complessivo e di quello relativo a ciascun intervento, del piano economico e finanziario di gestione di ciascun intervento e dei principali risultati attesi, in conformità e rispondenza al format di cui all’Allegato A.

la verifica delle pertinenti disposizioni in materia di contratti pubblici, punto d) e ss. del co. 7 dell’art. 4 dell’avviso,

la verifica dei tempi stabiliti al punto a) del comma 8 dell’art. 4,

il controllo dei requisiti di “contabilità separata” al punto b) del comma 8 dell’art. 4,

i controlli di gestione e amministrativi-contabili, di competenza dell’Ente beneficiario ai sensi del punto c) del comma 8 dell’art. 4,

il supporto alla rendicontazione delle spese effettivamente sostenute e dei costi come richiesto al punto d) del comma 8 dell’art. 4,

la fornitura di modelli e documenti di gara contenenti i criteri di cui al punto e) del comma 8 dell’art. 4.

Per info fondipa@asmel.eu

Newsletter 263 -24/01/2022

BANDI PNRR EDILIZIA SCOLASTICA | SUPPORTO GRATUITO ANCHE PER TEMPLATE CUP

Con riferimento ai 4 bandi MIUR-PNRR per piano nuove scuole, asili, palestre e mense in scadenza dall’8 al 28 febbraio, ASMEL supporta gratuitamente i Comuni per la richiesta CUP tramite template già disponibili per la natura progettuale “lavori pubblici”, precompilati con le informazioni ad hoc collegate a ciascun bando. Utilmente si vedano:

Istruzioni operative per la generazione del CUP tramite Template;

Sezione Template CUP;

Sistema CUP per l'acquisizione del Codice.

Per i Comuni interessati, inoltre, il Centro di Competenza PNRR  con oltre il 70% dei progetti già ammessi in partenariato con vari soggetti istituzionali - supporta anche nelle fasi successive alle candidature per la progettazione tradizionale o in BIM, il project management in fase esecutiva, il monitoraggio Bdap-Mop, operando in fase di gara come Centrale di committenza in conformità all'obbligo ex art. 37 co. 4 del Codice dei contratti, ripristinato, per gare rientranti in tutto o in parte nel PNRR, dal DL 77/2021, art. 52 co. 1.2. (v. brochure allegata).

Per info e supporto gratuito scrivere a fondipa@asmel.eu

Newsletter 263 -21/01/2022

FONDI PNRR: MINISTERO DELLA COESIONE E ASMEL PER IL SUPPORTO PER I PICCOLI COMUNI DEL CENTRO-SUD E DELLE AREE INTERNE

In vista del Dpcm di ripartizione delle risorse del Fondo concorsi progettazione e idee finalizzato a consentire ai Comuni sotto i 30mila abitanti - del Sud, isole, Umbria, Marche e delle Aree Interne - di dotarsi di progettazioni "qualificate" per la partecipazione ai bandi PNRR/FSC e fondi strutturali, ASMEL ha attivato gratuitamente la Piattaforma per l'esecuzione dei concorsi con gli schemi aggiornati ai Bandi tipo pubblicati sul sito dell’Agenzia per la Coesione. Il servizio prevede anche la possibilità di svolgere sopraluoghi virtuali con webcam/droni visualizzabili in piattaforma, l’Albo dei commissari qualificato per la composizione delle commissioni di valutazione, la gestione telematica delle Commissioni e Sedute pubbliche, il supporto tecnico per i concorsi in cui è prevista l'acquisizione di proposte formulate con la metodologia BIM (Building Information Modeling) con ambiente di condivisione dei dati (ACDat) e capitolati informativi conformi alle Linee Guida Mims del 31/8/21, in collaborazione con il Politecnico di Milano. Le proposte progettuali devono essere utili a realizzare uno di questi obiettivi: transizione verde dell’economia locale; trasformazione digitale dei servizi; crescita intelligente, sostenibile e inclusiva; sviluppo armonico del territorio anche dal punto di vista infrastrutturale, sviluppo turistico, ricerca e innovazione sociale, cura della salute, miglioramento dei servizi per l’infanzia. I progetti devono privilegiare la vocazione dei territori, ed essere agevolmente e celermente realizzabili. La ristrettezza dei tempi impone ai Comuni un autentico tour de force al fine di non perdere l’opportunità di beneficiare dei nuovi stanziamenti. A seguito del Dpcm di ripartizione delle risorse, infatti, le stesse dovranno essere impegnate entro maggio 2022 a pena di revoca.

Newsletter 263 -21/01/2022

DECRETO RECLUTAMENTO E FONDI PNRR: CON ASMELAB PRESTO L’ELENCO IDONEI PROMOSSO DA ASMEL

Con la Circolare n.4 del 18 gennaio 2022, la Ragioneria generale dello Stato chiude il cerchio sulle assunzioni PNRR, chiarendo l’ambito di applicazione della disciplina introdotta e fornendo indicazioni puntuali per il relativo rispetto da parte delle Amministrazioni interessate ed in adempimento a quanto previsto al comma 1 dell’art. 1 del decreto-legge 80/2021 (DL Reclutamento). Nel documento, quindi, vengono stabiliti modalità, condizioni e criteri in base ai quali le amministrazioni titolari dei singoli interventi possono imputare nel relativo quadro economico i costi per il predetto personale da rendicontare a carico del PNRR. Grazie all’iniziativa di alcuni Comuni soci ASMEL si è avviato l’iter che attribuisce ad ASMEL il ruolo di soggetto promotore al fine di strutturare degli Elenchi di Idonei alle assunzioni nei singoli Comuni secondo le indicazioni del Decreto Reclutamento, DL n.80/2021, convertito in legge n.113/2021. Un’opportunità importante per i Comuni di semplificare le procedure di assunzione e di farsi trovare pronti anche rispetto alle risorse straordinarie stanziate per il personale degli Enti Locali dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. L’ambito di applicazione è molto ben delineato: possono utilizzare questa possibilità gli enti locali, che sono vincolati a provvedere “in forma aggregata” e l’istituto può essere utilizzato “per vari profili professionali e categorie”, ivi “compresa la dirigenza”. Ai comuni ed agli altri enti locali Asmel offre la possibilità di utilizzare l’istituto introdotto dal legislatore per la formazione di elenchi di idonei cui attingere per le assunzioni a tempo indeterminato o determinato. È bene sottolineare che le modalità di attuazione di questa possibilità esentano le singole amministrazioni da sforzi organizzativi. Infatti occorre semplicemente che gli enti soci, a seguito della constatata assenza di una propria graduatoria ancora valida cui attingere, stabiliscano di attingere all’elenco di idonei per l’assunzione. Tutti i vincoli e gli adempimenti vengono realizzati a livello di gestione aggregata. Ciascun Ente conserva la possibilità di indire una mini-selezione tra gli idonei a ciascun profilo prima di procedere alla relativa assunzione. Questa modalità consente di monitorare anche tra gli idonei, frutto della selezione indetta in forma aggregata, l’effettiva rispondenza alle esigenze professionali e alle disponibilità territoriali richieste dal singolo Ente.

Per info: asmelab@asmel.eu

Newsletter 263 -21/01/2022

PNRR: scattano i nuovi oneri documentali per la parità di genere e disabilità

Attraverso il recente D.P.C.M. del 7 dicembre scorso pubblicato in G.U. 30 dicembre 2021 n. 309, i Ministeri delle Pari opportunità e famiglia, delle Politiche giovanili e servizio civile universale, del Lavoro e delle Politiche sociali, il MIMS e il Ministero per le Disabilità hanno elaborato le linee guida "volte a favorire la pari opportunità di genere e generazionali, nonché l'inclusione lavorativa delle persone con disabilità nei contratti pubblici finanziati con le risorse del PNRR e del PNC. Il documento fornisce delle indicazioni pratico/applicative sui nuovi obblighi introdotti dall'articolo 47 del d.l. 77/2021 come convertito con modifiche dalla legge 108/2021. La questione centrale delle linee guida riguarda i nuovi obblighi assunzionali (di genere, opportunità generazionali e inclusione lavorativa delle persone con disabilità) che impone ai RUP un diverso approccio rispetto alla legge di gara in quanto volti a verificare il rispetto dei parametri assunzionali per tutti gli operatori economici pubblici e privati che occupano oltre cinquanta dipendenti. Questi ultimi devono produrre, a pena di esclusione dalla gara, copia dell'ultimo rapporto sulla situazione del personale che essi sono tenuti a redigere ai sensi dell'articolo 46 del codice delle pari opportunità di cui al decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, con attestazione della sua conformità a quello eventualmente già trasmesso alle rappresentanze sindacali aziendali e ai consiglieri regionali di parità. Trattandosi di un documento facente parte della documentazione amministrativa l'acclarata carenza renderà necessario, da parte del RUP, l'attivazione del soccorso istruttorio integrativo. Per le imprese di minori dimensioni è invece richiesta la relazione di genere sulla situazione del personale maschile e femminile (art. 47, comma 3). In particolare, il predetto comma 3, impone agli operatori economici che occupano un numero pari o superiore a quindici dipendenti e non superiore a cinquanta di consegnare alla stazione appaltante, entro sei mesi dalla conclusione del contratto, una relazione di genere sulla situazione del personale maschile e femminile in ognuna delle professioni ed in relazione allo stato delle assunzioni, della formazione, della promozione professionale, dei livelli, dei passaggi di categoria o di qualifica, di altri fenomeni di mobilità, dell'intervento della Cassa integrazione guadagni, dei licenziamenti dei prepensionamenti e pensionamenti, della retribuzione effettivamente corrisposta. Stante, evidentemente, la necessità di una produzione postuma le conseguenze dell'omesso adempimento non può essere l'esclusione ma l'impossibilità di partecipare a gare aventi ad oggetto contratti finanziati, anche solo in parte, con il PNRR/PNC e l'applicazione di penali.

Inoltre, in fase di conversione del DL 77/2021, il comma 3-bis ha introdotto l’obbligo per gli operatori che occupano un numero pari o superiore a quindici dipendenti della dichiarazione e della relazione circa il rispetto delle norme che disciplinano il diritto al lavoro delle persone con disabilità, di cui all'art. 17 della legge 12 marzo 1999, n. 68 (art. 47, comma 3-bis).

Il D.P.C.M., alla luce di quanto già previsto a legislazione vigente dall'articolo 17 della legge 12 marzo 1999, n. 68, e al fine di assicurare il più ampio rispetto delle norme che disciplinano il diritto al lavoro delle persone con disabilità puntualizza che l'assolvimento dell'obbligo di cui al comma 3-bis dovrebbe essere richiesto, con espressa previsione nel bando di gara, anche agli operatori economici con più di cinquanta dipendenti. La mancata produzione della dichiarazione e della relazione di cui al comma 3-bis determina l'applicazione delle penali di cui al comma 6 dell'articolo 47, sopra riportate, da commisurarsi in base alla gravità della violazione e proporzionali rispetto all'importo del contratto o alle prestazioni dello stesso.

Qui il D.P.C.M. del 7 dicembre 2021

Newsletter 263 -21/01/2022

Approvata la Legge europea 2019-2020: ancora novità per gli appalti

È stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.12 del 17 gennaio 2022, la legge 238/2021 recante "Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea - Legge europea 2019-2020", cd. Legge europea 2019-2020, che entrerà in vigore dal prossimo 1° febbraio 2022. L'articolo 10, rubricato "Disposizioni in materia di contratti pubblici. Procedura di infrazione n. 2018/2273", va a modificare alcuni articoli del Codice Appalti (d.lgs. 50/2016), al fine di conformarsi a quanto indicato nella procedura di infrazione europea n. 2018/2273. Tra le novità più importanti la modifica dell’art.80 sui requisiti di partecipazione che con le modifiche dei commi 1 e 5 elimina la possibilità che un operatore economico possa essere escluso da una procedura di gara, quando la causa di esclusione riguardi non già l'operatore medesimo, bensì un suo subappaltatore, nei casi di obbligo di indicare la terna di subappaltatori in sede di offerta o, indipendentemente dall'importo a base di gara, che riguardino le attività maggiormente esposte a rischio di infiltrazione mafiosa.

Altra novità riguarda l’art. 113-bis del Codice dei contratti pubblici circa l’emissione e il pagamento degli acconti e dei saldi relativi alla esecuzione dell’appalto: con i commi da 1-bis a 1-septies viene introdotta una dettagliata disciplina relativa agli adempimenti a carico del direttore dei lavori, dell’esecutore e del responsabile unico del procedimento (RUP), in materia di adozione dello stato di avanzamento dei lavori (SAL) e del relativo certificato di pagamento, in acconto e in saldo dell’esecuzione del contratto in corso.

Qui la legge europea n.238/2021

Newsletter 263 -21/01/2022

Piano Prevenzione della corruzione: il termine slitta al 30 aprile 2022

Alla luce del perdurare dell’emergenza pandemica il Consiglio dell’Anac ha stabilito che il termine ultimo per la presentazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2022-2024 da parte delle pubbliche amministrazioni, inserito all’interno del Piao, slitta al 30 aprile 2022.  Tale termine vale per tutti gli enti che sono soggetti ad adottare misure di prevenzione, anche quelli non obbligati all’adozione del Piao. Per adempiere alla predisposizione dei piani, ci si potrà avvalere delle indicazioni del vigente Piano Anticorruzione 2019-2021. Al fine di agevolare la stesura, in un’ottica di semplificazione e efficacia, Anac ha predisposto un apposito Vademecum di esemplificazione e orientamento valido sia per la predisposizione dei Piano Anticorruzione, sia della sezione del Piao dedicata alle misure di prevenzione della corruzione. Tale novità sono state ulteriormente sviluppate all’interno della community sportelloanticorruzione.it promossa da ASMEL e rivolta a tutti gli Enti Soci con la quale i Responsabili degli Enti hanno modo di avviare percorsi di formazione continua e condividere uno spazio di condivisione documentale al fine dell’adozione delle soluzioni anticorruttive maggiormente rispondenti alle esigenze dei diversi Enti.

Qui i provvedimenti Anac:

Adozione e pubblicazione dei PTPCT 2022-2024: differimento del termine al 30 aprile 2022

Delibera numero 1 del 12 gennaio 2022

Comunicato del Presidente del 12 gennaio 2022

Newsletter 263 -21/01/2022

Denuncia ANAC: Su whistleblowing in ritardo

“Il 2022 è iniziato con l’Italia inadempiente nel recepimento della Direttiva Europea 2019/1937 a tutela del whistleblowing, cioè di chi segnala illeciti nel proprio ambiente di lavoro. La lotta alla corruzione non ammette cedimenti o che si abbassi la guardia”. Così Giuseppe Busia, Presidente dell’Autorità Anticorruzione, lancia l’auspicio che l’Italia possa in tempi rapidi mettersi in regola con la direttiva Ue. La delega per il recepimento è infatti scaduta ad agosto e questo ritardo comporta una serie di incertezze circa la tutela dei segnalanti che vanno messi a riparo da ritorsioni.

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