Con il Decreto Milleproroghe (decreto legge 30 dicembre 2021, n. 228, disposizioni urgenti in materia di termini legislativi) sono state introdotte anche quest’anno una serie di misure che riguardano anche gli Enti Locali. Nel corso della fase di conversione in legge del Decreto le Commissioni riunite Affari Costituzionali e Bilancio della Camera dei deputati hanno approvato una serie di emendamenti, tra cui la disciplina che riguarda le assunzioni per PNRR nei Comuni capoluogo, prorogando fino al termine del 31 dicembre 2026, per tutti i Comuni capoluogo di provincia con popolazione inferiore a 250mila abitanti la possibilità di procedere alle assunzioni di cui all'articolo 31-bis, comma 10, del decreto legge n. 152/2021, con oneri a carico dei propri bilanci; il Superamento del precariato, estendendo di un ulteriore anno, quindi al 31 dicembre 2023, il termine entro il quale tutte le Pubbliche amministrazioni possono perfezionare i processi di stabilizzazione del personale precario che abbia i 6 requisiti previsti dall'art. 20, comma 1, de d.lgs. n. 75/2017 entro il 31 dicembre 2017; la proroga del termine per procedere all'assunzione a tempo indeterminato consentendo alle amministrazioni interessate dai processi di stabilizzazione dei lavoratori ex-LSU ed ex-LPU di considerare le assunzioni a tempo indeterminato effettuate a tal fine anche nel corso dell'anno 2022 come assunzioni in deroga al piano dei fabbisogni di personale, e in soprannumero rispetto alla dotazione organica; le graduatorie comunali del personale scolastico, educativo e ausiliario destinato ai servizi educativi e scolastici gestiti direttamente dai Comuni in scadenza, prorogandone la validità al 30 settembre 2023.