Nel corso della XIV Assemblea ASMEL è stata approvata all’unanimità una mozione che così conclude:
«A giugno, si celebra il decennale di ANAC. È ora che le forze parlamentari riflettano su un riassetto delle sue funzioni. Naturalmente, nessuno chiede di comprimerne il ruolo di Autorità Anticorruzione. Al contrario, potrebbe essere svolto con più efficacia e autorevolezza, senza l’orpello delle troppe competenze. E soprattutto senza pregiudizi verso la parte dello Stato più vicina ai cittadini, che invoca anch’essa meno corruzione e più legalità, ovvero più semplificazione e più trasparenza». Per ASMEL, in questi anni è risultato evidente che la funzione di prevenzione della corruzione non ha prodotto risultati tangibili a causa della inconciliabilità con tutti gli altri compiti: Vigilanza, Indirizzo, Segnalazione, Irrogazione di sanzioni, Precontenzioso e gestione del contenzioso, Orchestratore e gestore unico del Sistema di digitalizzazione. La Mozione evidenzia anche la poca credibilità e la poca trasparenza dell’Autorità emersa nel corso della disputa “ideologica” con la Centrale di committenza promossa da ASMEL, premiata in Europa e prima in Italia per le gare PNRR dei Comuni. Una decennale disputa con un’Autorità che vorrebbe fungere nel contempo da Giudice e da Legislatore. Auspichiamo che il legislatore tenga in buon conto la voce di tanti Sindaci e voglia intervenire sul riequilibrio delle funzioni di Anac. Anche il Presidente Nazionale ANCI, Decaro, presente all’Assemblea Asmel, non si è sottratto alle critiche verso l’Anticorruzione e riguardo ad un sondaggio secondo cui, per l’81% dei Sindaci ANAC crea più complicazioni di quanto dovrebbe, si è dichiarato perplesso in merito all’altro 19% dei Sindaci che non la pensa così. Anche il Senatore Gasparri, collegato in videodiretta, si è detto d’accordo con le conclusioni della Mozione ASMEL. Anzi ha sostenuto che ANAC è un Ente inutile, non ha mai mostrato la capacità di prevenire la corruzione e che male ha fatto il Governo Renzi, nel 2014 nella costituzione di un’Autorità che si è aggiunta ai tanti organi di controllo, Carabinieri, Guardia di Finanza, Magistrature penali contabili e amministrative senza portare alcun valore aggiunto